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5 considerazioni a corredo del mio primo progetto basato su Drupal 8

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1) Migrazione
Grazie al terzetto di moduli migrate_plus, migrate_upgrade, migrate_tools il passaggio da Drupal 6 a Drupal 8 è stato abbastanza agevole. Nel mio caso specifico ho dovuto comunque effettuare numerosi tentativi, sopratutto per sanare cck e node type che nel tempo si erano “rotti” già in D6 e per eliminare 3 mila utenti spam che si erano formati negli anni. Ho dovuto cancellare a mano le tabelle create da Migrate a migrazione conclusa. In Drupal 7 una volta disinstallato il modulo Migrate le tabelle propedeutiche alla migrazione venivano cancellate automaticamente. Non ho capito se in Drupal 8 questo non avvenga per un problema alla mia installazione, sia un bug oppure sia voluto.

2) E’ possibile mettere on line un sito senza scrivere PHP?
La mia idea era provare a fare un sito senza nemmeno scrivere una riga di codice, ma mi sono scontrato con un paio di bug che ho contribuito a risolvere: Colorbox e Search API.
Inoltre ho dovuto mettere in piedi una piccola raccolta di operazioni di normalizzazione che ho eseguito sui nodi per:

  • settare l’italiano come lingua predefinita, visto che in Drupal 6 era indefinita.
  • settare il flag “Generate automatic URL alias” e rigenerare il path con i patter predefiniti in Pathauto
  • rimuovere il flag “Promoted” per tutti in nodi che fanno parte di un certo Content Type
  • cambiare il content type di certi nodi

3) Pathauto, Metatag, Redirect e Xml sitemap sono moduli ormai imprescindibili, sono utilizzabili?
Pathauto e Metatag hanno delle alpha e beta release che lavorano in modo egregio.
Redirect: il porting per il momento è su github.com ma il branch master è stabile e funziona “as aspected”. Tanto che ci ho pure messo vicino un plugin che permette di aggiungere dei redirect partendo da una lista di errori segnalati da Google Search Console.
xmlsitemap non funziona ma al contrario simple_sitemap funziona benissimo e fa la medesima cosa.

4) Development Tools
In corso d’opera ho mollato Aptana in favore di PHPStorm stanco dei continui alert per le sintassi PHP 5.6 non supportate. Quando mai non l’ho fatto prima questo passaggio. PHPStorm è una bomba.
Drush nella versione 8 è nell’ordine delle cose che venga affiancato da Composer e Drupal Console ma se uno ha un minimo dimestichezza con Symfony trova solo che giovamento da questa commistione. Ancora adesso però talvolta vado in errore perchè ogni tanto mi scappa un “drush cc all” che in Drupal 8 è stato sostituito da “drush cr all” o “drupal cache:rebuild all”.

5) Hosting
Con Drupal 8, specialmente nei primi 40 giorni dopo il rilascio ufficiale, dove per i moduli contrib gli aggiornamenti erano al ritmo di due al giorni, gestire il sito col il classico meccanismo “porto i file modificati in produzione via ftp” era diventato assurdo. Il rischio di perdere modifiche per strada era diventato un rischio non trascurabile quindi il sito è stato migrato in una struttura che mi permettesse di gestire il progetto con un più azzeccato GIT flow supportato da Composer. Ho implementato https://github.com/drupal-composer/drupal-project e ne sono rimasto molto soddisfatto. Mi dicono però che pure questo https://github.com/vincenzodibiaggio/drupal8_base è molto valido e gestisce le configurazioni del sistema a livello di file e non nel database facilitando la transizione delle modifiche tra ambiente di dev e prod.

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